Approccio Agile per adottare il Social e-learning in Cloud senza complessità.

BASTA CON LE COMPLESSITA’!

Fin dalla sua istituzione nel 1970, l’approccio a cascata è stato utilizzato con successo per implementare il software. Si tratta di un approccio di progetto lineare e sequenziale in cui comprendere le esigenze dei clienti è la prima tappa; seguita da disegno o costruire fasi e infine testare l’applicazione configurata appena prima di metterla in onda.

Anche se di successo, l’approccio Waterfall ha svantaggi particolarmente evidenti nelle attuali stringenti esigenze di business e nel rapporto tecnico con il Cliente. Il metodo Waterfall deve raccogliere e formalizzare i bisogni , definire un requisito ed una progettazione iniziale; questo presuppone che gli utenti finali conoscono già in questa fase tutti i dettagli e rilascino il lavoro di progettazione e di verifica per le successive fasi di progetto.

WaterfallvsAgile

Questo è spesso un errore , costa , determina ritardi per la necessità di raffinamento delle specifiche in quanto gli utenti finali non riescono a formalizzare i processi ed i requisiti TO-BE in una istantanea . Questi sistematicamente evolvono e si adattano e spesso anche le assunzioni si rilevano non sempre consistenti rispetto a quanto ipotizzato.

Questo porta a decisioni di progettazione sbagliate che spesso non vengono scoperte fino ad una fase di test successiva o nel caso peggiore dopo il “go-live”. Come risultato, mentre il valore complessivo fornito deve essere più elevato, il rischio di fallimento per il cambio di requisiti o di progettazione sbagliata è molto alto.

L’approccio Agile è la risposta a questi svantaggi. L’approccio Agile è oggi supportato dalle ns soluzioni Cloud, per cui le funzionalità sono subito evidenti a tutti, utenti finali , membri del team di progetto, progettisti del servizio in roadmap. Creano un “common understanding” sulle funzioni, sul processo e sui casi utenti da implementare e testare riducendo al massimo ritardi, costi, tempi e incomprensioni. I tempi ed i costi di progetto si riducono della metà, se non meno, ma soprattutto si hanno maggior certezze di raggiungere l’obiettivo di un “go-live”.

Con l’approccio Agile non si assume che tutti i requisiti siano noti in anticipo. L’approccio si concentra sulla “messa a punto” degli stessi attraverso un processo di progettazione collaborativa analizzando le caratteristiche funzioni e prestazionali presenti e configurabili sul Cloud in un ambiente che consente sia agli utenti che ai membri del team di progetto di sperimentare iterativamente le nuove caratteristiche riportandole per fattibilità e benefici reali in un contesto di progettazione.

L’approccio consente a tutti i “Key Process Owner” di concentrarsi consapevolmente sui “must have” , le caratteristiche importanti e prioritarie per guidare verso rapide implementazioni, piuttosto che produrre tomi di documentazione talvolta mai letti, progetti lunghi e costosi e che corrono il rischio di diventare obsoleti prima ancora di andare in onda. L’ambiente collaborativo consente di annotare, singolarmente o a più mani , i punti di osservazione.

Come risultato, viene consegnato maggior valore nel tempo mentre le modifiche possono essere verificate e adottate, riducendo il rischio di fallimenti e incrementando significativamente il ROI del Cliente.

social learning graffito

Alcuni esempi di Use cases:

  • Creare e gestire il repository dei Corsi
  • Gestire le classificazioni dei contenuti e dei Corsi
  • Assegnare e gestire le classi Social ai corsi
  • Pubblicare Social Content e tracciare note, evidenziazioni, condivisioni nella Social Class
  • Creare corsi in autoistruzione (WBT) e associare un tutor
  • Creare corsi Blended
  • Iscrivere gruppi di utenti/partecipanti ai corsi con regole prescrittive
  • Usare i report ed i dashboard di analisi e costruire nuovi report
  • Definire percorsi formativi (insieme di moduli , prerequisiti e test) e certificazioni
  • Crezione dei Curricula
  • Creare Social Class e personalizzare i relativi servizi
  • Preparare l’ambiente Social del Corso e dell’edizione (My learning , Blog, Wiki, Forum, Activity Stream, area materiali[preparati, in lavorazione, consegnati, corretti, pubblicabili], Lavori di gruppo, Survey, Top Contributor, flussi collaborativi)

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